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Il Web vive di condivisione di esperienze personali, di merci, di prodotti, di credibilità. Il Web è di fatto il più grande “mercato all’aperto” del mondo, e come tale tende ad essere un non-luogo in cui la competizione e il confronto la fanno da padroni.
Internet, per chi lo conosce dagli albori, è sempre sembrata la panacea dello shopping: mostri sacri come eBay hanno fatto sembrare il mondo un posto improvvisamente più piccolo, un luogo in cui comprare qualsiasi cosa, in qualsiasi luogo e verosimilmente a qualsiasi prezzo.
Quante volte avete sentito la frase “l’ho preso su Internet”?
Tante, sicuramente tantissime.
Ma una frase detta in questo modo significa tutto e niente. La domanda che si pone subito dopo, in effetti, generalmente è “dove?”.
Si perchè il Web può essere paragonato ad un mercato, appunto, e come in tutti i mercati esistono molti posti in cui acquistare, alcuni più grandi e conosciuti e altri più piccoli, di nicchia e specializzati.
Due tra i più famosi “bazar di Internet” che si possono prendere in esame sono certamente Amazon e Groupon, forse i più famosi non-luoghi dove fare acquisti.
I due sistemi di vendita sono totalmente diversi.
Su Groupon si acquistano dei coupon, appunto, ovvero degli sconti su dei prodotti o servizi, i quali vengono scambiati con i prodotti stessi, siano essi cene, materassi o cover per iPhone.
In pratica si compra un prodotto o servizio super scontato sotto forma di coupon: per esempio, se si compra una cena in un ristorante, è sufficiente stampare il coupon di Groupon (scusate il gioco di parole) e presentarlo nel momento in cui andiamo a cena. Basta. Semplice, veloce, funzionale: ci si iscrive ad una sorta di newsletter e alla mattina ci si trovano in posta le offerte del giorno.
Su Groupon si possono comprare massaggi, cene, vacanze e prodotti di ogni tipo, il tutto con una fortissima connotazione territoriale: ovvio che, per esempio, essendo di Ferrara comprerò una cena a Ferrara e non a Milano.
I prezzi, a volte, sono davvero straordinari. Il meccanismo di risparmio funziona perchè il ristoratore, ad esempio, invece di appiccicare dei cartelloni pubblicitari per le strade della città, si fa conoscere in questo modo dai suoi concittadini. Ovvio, vende le cene “sotto costo” non per guadagnare ma per avere un ritorno d’immagine, per farsi conoscere e per sperare che la gente torni.
Amazon è un discorso completamente diverso in quanto è un e-commerce più tradizionale: si possono trovare cellulari, auricolari, etilometri, mouse per il computer, hardware di ogni tipo, videocamere, libri, ebook e tutto quello che è un prodotto legalmente vendibile online. A parte i medicinali su Amazon si trova tutto.
La cosa incredibile di Amazon è probabilmente la scelta ed il servizio offerto: i prodotti arrivano generalmente in 48 ore, sono garantiti da ogni punto di vista, il catalogo è pressoché infinito e spulciando un po’ si trovano prezzi iper concorrenziali. Prezzi ineguagliabili in ogni altro negozio online. Non per tutto, è evidente, ma la scelta è tale che si riesce sempre a trovare qualcosa a meno di quello che si spenderebbe “fuori”.
Ma allora, dove si compra meglio?
A me è successo diverse volte di leggere le offerte del giorno di Groupon, di cercare la stessa cosa su Amazon e di trovarla a meno.
Questo ovviamente però non si può fare per quello che riguarda le offerte di servizi che solo Groupon offre, come massaggi o cene, quindi per i servizi è migliore Groupon per un’ovvia mancanza di concorrenza.
Il mio consiglio finale è quello di comprare su Groupon (o i vari Groupalia per esempio) i servizi che riguardano la vostra zona e che vi interessano, e controllare su Amazon se i prodotti in offerta su Groupon costino per caso meno.
Vi assicuro ottimi affari
Fonte: www.6sicuro.it
Autore: Rudy Bandiera
Giornalista, professionista dell' IT, consulente in ambito Web, docente di “online marketing e comunicazione Web” presso master universitari e aziende. Fondatore ed amministratore delegato di NetPropaganda, una “social media agency” che si occupa di Web e di comunicazione non convenzionale.
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Jules Previ: è giornalista freelance, divulgatore e traduttore news- online presso agenzie stampa internazionali. Ha collaborato al progetto www.finanzainchiaro.it
julesprevi.org@gmail.com
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obbiettività del vostro giudizio.
Premettendo che non si vuole screditare o penalizzare nessuno,vi racconto cosa succede dall'altra parte quando acquistate un coupon su i vari siti che li propongono per mangiare in un ristorante.
Il ristoratore che si rivolge ai siti di cui sopra,lo fa nella convinzione ( perchè è questo che ti fanno credere ) di averne un ritorno in pubblicità e di conseguenza economico,ma la realtà è ben diversa!!
Ipotizziamo che avete acquistato un coupon di una cena di pesce per due a 30 euro,il ristoratore paga al sito dove lo avete acquistato la metà,cioè 15 euro,quindi per farvi mangiare riceverà da voi l'equivalente di euro 7.50 a persona. Ora io mi domando,come fate a pensare anche solo lontanamente di mangiare dell'ottimo pesce per quel prezzo? Il ristoratore per quanto ci tenga a fare bella figura per farvi ritornare ( che poi succede solo nel 3% dei casi, perchè chi acquista questo genere di offerta lo fa esclusivamente per risparmiare quindi è molto difficile che tornerà pagando il prezzo pieno,mentre e molto probabile che continui ad acquistare coupon di altri ristoranti in offerta :) è costretto se non vuole fallire immediatamente a comprare prodotti mediocri per non dire scadenti rimettendoci comunque un capitale, ora se questo ristoratore ha la fortuna di avere in cucina uno chef qualificato e di grande fantasia riuscirà a fare di una materia prima scarsa un piatto che a voi piacerà sicuramente, dando il via ad una serie di recensioni da parte vostra sull'ottima cucina e su quanto siete orgogliosi di voi stessi sull'acquisto di un coupon che si è rivelato un vero affare! ignorando che così facendo danneggiate solo voi stessi per ciò che avete ingerito e perchè avete dato la conferma al ristoratore che si può intortare la gente facendogli mangiare cibo scarso travestito da alta cucina,e statene certi,continurà su questa scia.
0ra invece,se il ristoratore malauguratamente dispone di un cuoco mediocre,ecco che la materia prima scarsa si rivelerà in tutto il suo splendore, e voi non vi farete scrupoli nel pubblicare recensioni dove vi mostrerete profondamente offesi e raggirati stroncando il ristorante senza pietà a tal punto che anche una mosca si rifiuterà di mangiare lì. Ma così facendo probabilmente ignorate che in un ristorante lavorano minimo dalle cinque alle otto persone e questo significa che almeno una ventina di elementi tra eventuali mogli madri e figli risentirà pesantemente del fallimento e dell'eventuale chiusura di quella attività,ma cosa più importate trascurate il fatto che avendo mangiato male quel ristoratore è stato più onesto di quello di sopra,sapete perchè? vi ha mostrato involontariamente la verità,che con euro 7.50 mangierete male comunque e ovunque.
Ora,ho scritto tutto questo perchè con mio marito ho lavorato in questo settore per quasi trent'anni,dico lavorato perchè oggi per fortuna ci occupiamo di altro ( dico fortunatamente perchè oggi la ristorazione e molto cambiata,con l'avvento di franchising,che hanno la presunzione di dirti che con loro mangerai bene ed uguale in qualsiasi parte del mondo ti trovi,anche se poi la materia prima cambia e probabilmente chi te lo cucina viene dallo sri lanka,nulla di personale contro i srilankesi,sono sicura che la loro sia un ottima cucina,ma preferirei che a cucinarmi un piatto di spaghetti al pomodoro sia un italiano come me che ne conosce la tradizione,il profumo... altra rovina del settore tutti quelli che hanno pensato di arricchirsi mettendo su un ristorante e magari fino al giorno prima riparavano auto senza avere alcuna cognizione di quelle che sono le basi fondamentali per affrontare questo mestiere che vengono prima dalla formazione scolastica e poi da una seria e lunga gavetta nel settore,oggi mi capita di sentire ragazzi di vent'anni dire "sono uno chef " impossibile a meno che non abbia iniziato dall'utero materno è fornito di zero esperienza ed io non gli affiderei nemmeno la gestione e la pulizia delle celle frigo ed infine,ci sono quelle persone che hanno la convinzione di saper cucinare benissimo nella loro intimità domestica e sono sicura che sarà verissimo,ma non sanno quanto sia profondamente diverso farlo in una struttura alberghiera per centinaia di persone mantenendo costante lo standard di qualità ),ma gli anni trascorsi nella ristorazione sono stati magnifici ci hanno fatto girare il mondo,tolto tante soddisfazioni e la cosa più importante ci hanno dato una profonda conoscenza del settore e delle materie usate.
L'arrivo in rete di questi siti,ha contribuito in maniera significativa alla decadenza totale di una parte sostanziosa del settore ristorativo,alla perdita di gusto e l'indolenzimento delle papille gustative di buona parte degli italiani e in maniera certa ed esponenziale del proprio arricchimento.